...perché le pupille abituate a copiare
inventino i mondi sui quali guardare.

mercoledì 23 novembre 2011

Fantasia

Marc Chagall - Il violinista verde
"Il problema basilare quindi, per lo sviluppo della fantasia, è l'aumento della conoscenza, per permettere un maggior numero di relazioni possibili tra un maggior numero di dati. Questo naturalmente non significa che, automaticamente, una persona molto colta sia anche una persona con molta fantasia. No di certo. Ci sono persone che hanno memorizzato una quantità enorme di dati, e che per altre persone passano come persone molto intelligenti, invece si tratta solo di memoria. Se queste persone non fanno relazioni tra quello che sanno, non usano la fantasia, resteranno come un meraviglioso magazzino di dati inerti. Come un dizionario che ha tutte le parole con le quali costruire ogni poesia, ma non ha nemmeno una poesia. Uno strumento non utilizzato."

Bruno Munari - Fantasia, 1977


Per dare un senso a ciò che ha occupato la mia vita per la maggior parte del tempo che ho vissuto: lo studio, la scoperta di cose nuove
Per ricordarmi un motivo, ora che sto terminando con una seconda laurea questo percorso guidato, iniziato alla scuola materna: per provare sempre il desiderio (de sidera, discendiamo dalle stelle!) di imparare. Con lo spirito giusto, che era quello delle paroline magiche, quello che, anni fa, mi hai trasmesso tu.

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