...perché le pupille abituate a copiare
inventino i mondi sui quali guardare.

domenica 9 gennaio 2011

Affrontare il lato oscuro



Il dipinto è di Orazio Gentileschi (1563-1639). E' un autore che non ho affrontato durante i miei studi e che ho scoperto solo in seguito. Ora non ho intenzione di analizzarne lo stile, nè di valutare quanto l'autore debba  a Caravaggio o ai pittori toscani. Alcuni conoscono questi temi assai meglio del sottoscritto e ad altri, almeno per informarsi, basterebbe dare uno sguardo a Wikipedia. Solo una nota sulla sua biografia: mi hanno sempre colpito quegli autori italiani morti all'estero, come Leonardo o Foscolo. Non sapevo che Gentileschi fosse morto a Londra e la notizia, non so perchè, mi ha stupito.
Mi importano invece il tema e la sua resa al fine di un'interpretazione personale. Davide uccide Golia per poi decapitarlo. Questo episodio biblico (Samuele I,17) costituisce un topos già affrontato da altri autori in precedenza, sino a Caravaggio. Gentileschi però apporta delle modifiche. Il viso di Davide è disgustato e sconvolto dalla testa bestiale del gigante; tutto il suo sentimento di repulsione trova magistrale espressione negli occhi semichiusi, che sembrano allo stesso tempo cercare e rifiutare tale spettacolo. La luce modella il corpo perfetto del giovane, mentre l'ombra copre tanto il mostro quanto l'arma che lo ha ammazzato. Appena ho visto il dipinto, non ho potuto non pensare alla rappresentazione delle nostre migliori pulsioni e sentimenti, dello spirito e della ragione, che ammazzano il nostro lato oscuro, l'incubo e la smisuratezza superba, tutto ciò che ci porta all'autodistruzione. Per compiere tale omicidio però, lo spirito deve "sporcarsi le mani" e calarsi al livello della violenza, usando le sue stesse armi brutali.
 Davide riesce finalmente a liberarsi del proprio demone e cerca di  vederlo negli occhi per comprendere la propria (passata?) aberrazione. So che è una banale lettura psicologista e mezza-mistica, ma mi è comunque piaciuto scriverla e riportarla. Punto.

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