...perché le pupille abituate a copiare
inventino i mondi sui quali guardare.

domenica 8 gennaio 2012

L'Eternauta, ovvero l'alieno più crudele.



Un attacco alieno sorprende la terra. Solo voi, la vostra famiglia e pochi amici in mezzo al nulla. Un solo scopo: sopravvivere. Durante la guerra i normali valori, le leggi, le abitudini scompaiono all'improvviso: ogni sconosciuto è un nemico.
Allo stesso tempo le amicizie nascono rapide e nessuna esitazione precede il coraggio.
L'Eternauta di Solano Lòpez e Oesterheld è questo e molto di più. 
La sua trama di lucido incubo, che ricorda a tratti Tucidide, Allan Poe, Kafka e Orwell, è solo in apparenza fantascienza. Scritto tra il 1957 e il 1959, l'Eternauta prefigura la tragedia della dittatura militare argentina (1976 - 1983), durante la quale Oesterheld stesso trovò la morte, scomparendo il 21 aprile del 1977. Uno dei troppi desaparecidos. Assieme a lui furono ammazzate, una dopo l'altra, le sue quattro figlie (di cui due incinte) e i loro mariti. 


L'essere umano resta l'alieno più crudele mai esistito nell'universo.







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