E come un idiota supponente ti trovi a rimpiangere di non avere mai avuto prima la curiosità di accostarti a Charlie Chaplin. Pazienza. Quello che mi premeva scrivere è un mero invito a vedere (o rivedere) un autentico capolavoro, Monsieur Verdoux, film del 1947. Crisi economica, incertezza del futuro, futilità borghese, spirito di sacrificio, amore, condanna della guerra e dell'invisibile violenza che permea e sostanzia la società. Mr Verdoux è tutto questo, ma soprattutto una storia tragicomica che diverte, fa riflettere e non ha momenti di stanca, bensì di lirismo e di sublime. Nessuno creda di trovare delle risposte, però. Si trovano solo delle questioni così ben poste che ancor oggi non saprei rinvenire una replica adeguata. Ma non è questo, insieme alla bellezza, lo scopo ultimo dell'arte?
...perché le pupille abituate a copiare
inventino i mondi sui quali guardare.
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lunedì 22 agosto 2011
Mr Verdoux nel terzo millennio.
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