...perché le pupille abituate a copiare
inventino i mondi sui quali guardare.

domenica 14 novembre 2010

Emblemi e presagi

http://www.youtube.com/watch?v=kFUVaXQZS9M&feature=related


E' un video che si commenta da solo. Le forze dell'ordine diventano un potere arbitrario e spaventoso, che se la prende con cittadini inermi, i quali cercano solamente di esprimere un loro diritto. La scena del ragazzo portato via, del vicequestore, che poi urla "Caricate", è indegna di ogni sentimento di umanità e di ogni senso dell'onore. La città dove avviene tutto ciò è la benestante e benpensante Brescia, dove alcuni immigrati si sono issati su una gru rischiando la propria vita per un briciolo di attenzione; hanno cercato di regolarizzare la propria posizione di clandestini e sono stati ingannati due volte, prima dai propri datori di lavoro, poi dallo Stato, uniti nell'estorcere loro del denaro mai reso; e adesso per questo tentativo rischiano l'espulsione. Ma non vi ricordano qualcuno quei poveracci là sopra, al freddo, vittime di un potere più forte di loro, vittime di un intrico di leggi tramate al solo scopo di ingannarli e impoverirli, appese ad un filo?
Queste persone sono l'emblema di un paese sul baratro, nelle mani di una classe dirigente peggiore di esso e cieca rispetto alle nozioni basiche di qualsiasi forma di morale. Ironia della sorte vuole che tale compito spetti proprio a degli extracomunitari. Eppure la gente picchiata e minacciata là sotto riesce a donarmi ancora un minimo di speranza in una possibile reazione. Temo, al contempo, che la violenza della polizia sia a sua volta emblematica di quello che i poteri forti di questo paese risponderanno a chiunque aspiri al rinnovamento.
Ma non è certo il momento di avere paura. Anzi, per citare quanto diceva Benigni pochi giorni fa, forse è l'ora di restare e guardare i nostri fantasmi negli occhi.  


Per una sola speranza: http://www.youtube.com/watch?v=s7pso6STv8E

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